Obiettivo: assicurare tutela immediata e adeguata alle donne straniere regolarmente soggiornanti potenziali vittime di tratta
Attività: aggancio delle potenziali vittime prima che siano avviate alla prostituzione o ad altre forme di sfruttamento, inserimento in un percorso di inclusione sociale e di osservazione, valutazione della reale condizione delle persone e accompagnamento verso le strutture di accoglienza più idonee; sviluppo e sperimentazione dell’interconnessione tra sistemi di accoglienza e con autorità giudiziaria e forze dell’ordine; aggiornamento e confronto tra operatori dei sistemi di accoglienza; raccolta e analisi dati e diffusione dei risultati.
Periodo: Aprile 2019 – Settembre 2020 (prorogato a Ottobre 2022)
Fonte di Finanziamento: Programma Asylum, Migration and Integration Fund (AMIF) e Ministero dell’Interno
Capofila: Prefettura di Torino
Per approfondire: https://www.piemonteimmigrazione.it/lp/alfa e su http://progettoalfa.piemonteimmigrazione.it
Percorso formativo laboratoriale per operatori e operatrici dell'accoglienza dei richiedenti e titolari di protezione nell'ambito del Progetto Mediato
15 e 21 maggio 4 giugno 2019 ore 14.30 – 17.30
c/o Sala Conferenze Ires Piemonte
via Nizza 18 Torino
MATERIALI
1° incontro: essere in gruppo e sentirsi in gruppo – l’appartenenza ad una comunità
Comunità e benessere. L'agire del gruppo
Comunità e benessere. Lavorare in gruppo oggi Silvia Torresin
Comunità e benessere. Lavorare in gruppo di lavoro oggi Ana Critina Vargas
2° incontro: i gruppi in crisi
Fatiche, ansie e illusioni nel gruppo di lavoro
Human caring. Dal sanitario al sociale
3° incontro: le risorse del gruppo
Responsabili e operatori. Quali capacità, quali risorse
Spunti per lavorare in modo più efficace e soddisfacente
Riflessioni dei gruppi di lavoro
15 e 21 maggio 4 giugno 2019 ore 14.30 – 17.30
c/o Sala Conferenze Ires Piemonte
via Nizza 18 Torino
Percorso formativo laboratoriale per operatori e operatrici dell'accoglienza dei richiedenti e titolari di protezione nell'ambito del Progetto Mediato
La professione dell’operatore dell’accoglienza è sempre più soggetta all’incertezza dovuta ai cambiamenti nel contesto politico-istituzionale e sociale di riferimento. Tale incertezza è spesso fonte di stress per gli operatori stessi, che fanno sempre più fatica a trovare le risorse necessarie ad affrontare e gestire le difficoltà che si presentano sul lavoro. Affrontare tali problematiche non come individui ma come gruppo può migliorare la capacità di far fronte ai cambiamenti e di affrontare positivamente gli imprevisti.
Il percorso laboratoriale si articola in 3 incontri, durante i quali saranno affrontati i seguenti temi:
- 1° incontro: essere in gruppo e sentirsi in gruppo – l’appartenenza ad una comunità
- 2° incontro: i gruppi in crisi
- 3° incontro: le risorse del gruppo
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Il video affronta le questioni inerenti al diritto all'iscrizione anagrafica dei richiedenti protezione internazionale dopo la legge n. 132/2018 - Avv. B. Cattelan Progetto Mediato.
Il video descrive i requisiti per l'accesso ai servizi dei richiedenti e titolari di protezione internazionale dopo la legge n.132/2018 - Avv. E. Vilardi (ASGI) - Progetto Mediato
Il video affronta le questioni inerenti al diritto all'iscrizione anagrafica dei richiedenti protezione internazionale dopo la legge n. 132/2018 - Avv. B. Cattelan Progetto Mediato.
Il video descrive i requisiti per l'accesso ai servizi dei richiedenti e titolari di protezione internazionale dopo la legge n.132/2018 - Avv. E. Vilardi (ASGI) - Progetto Mediato
Scheda rivolta ai tutori e gli operatori che lavorano con minori non accompagnati di aggiornamento/integrazione alla scheda "Quali percorsi per i minori non accompagnati in seguito all’abrogazione del permesso per motivi umanitari?", con riferimento ai MSNA che ricevono il diniego della domanda d'asilo dopo il compimento dei 18 anni.
la scheda è disponibile QUI
A seguito della pubblicazione sulla G.U, in data 15 giugno 2019 è entrato in vigore il D.L. n. 53 del 14 giugno 2018. Alcune disposizioni riguardano la materia dell’immigrazione ed in particolare prevedono la possibilità per il Ministro dell’Interno (di concerto con il Ministro dei Trasporti e quello della Difesa) di vietare l’ingresso, il transito o la sosta di navi nel mare territoriale, salvo che si tratti di navi militari o navi in servizio governativo non commerciale, per motivi di ordine e sicurezza pubblica ovvero, limitatamente alle violazioni delle leggi in materia di immigrazione, nei casi in cui la nave sia impegnata in attività di scarico di materiali, valuta o persone in violazione delle leggi e dei regolamenti doganali, fiscali, sanitari o di immigrazione vigenti. In caso di violazione di questi divieti il comandante (ed anche l’armatore ed il proprietario) sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 50.000 euro, fatta salva l’applicazione di sanzioni penali. Nel caso di reiterazione commessa con l’utilizzo della medesima nave si applica anche la sanzione della confisca della nave, preceduta dal sequestro cautelare.
A partire dal 10/06/2019, i soggetti che hanno presentato domanda di protezione internazionale hanno la possibilità di aprire un conto di base presso Poste Italiane s.p.a. tramite l’esibizione del solo permesso di soggiorno provvisorio senza necessità di produrre anche il passaporto. Inoltre il permesso di soggiorno provvisorio sarà accettato per svolgere operazioni allo sportello sia di tipo occasionale sia nell’ambito del suddetto rapporto di conto corrente.