27 giugno 2024, alle 19.00
Terrazza del Polo Culturale Lombroso16, via Cesare Lombroso 16, Torino
Presentazione del libro "Fuori e Dentro il Nido: principi orientativi per accogliere nuclei familiari monoparentali migranti", risultato di un percorso di ricerca a cura di IRES Piemonte nell'ambito del progetto ALFa - Accogliere Le Fragilità.
Il volume può essere scaricato dalla sezione dedicata al progetto del nostro portale.
L'ingresso è libero: vi aspettiamo dalle ore 19.00 per l'evento e a seguire per l'aperitivo!
IRES Piemonte ha pubblicato la relazione annuale sul monitoraggio del “Protocollo d'intesa contenente procedure operative per la protezione e l'assistenza delle vittime di tratta e di sfruttamento e per la prevenzione e il contrasto della tratta di esseri umani".
La relazione, presentata alla riunione del Tavolo dei Referenti presso la Prefettura di Torino, ripercorrere le principali attività svolte nell'ambito del Protocollo, raccoglie gli spunti emersi nel corso delle interviste condotte da un'esperta designata da IRES Piemonte per il monitoraggio e indica alcuni spunti per rendere sempre più efficace il lavoro.
La relazione annuale è uno strumento al quale guardare per capire cosa significa mettere in pratica l'approccio multi-agenzia in materia di tratta e grave sfruttamento.
Per avere più informazioni sul Protocollo d'Intesa clicca qui
11 e 12 aprile 2024
Palazzo di Giustizia "Bruno Caccia" - Maxi Aula 1
Tratta di esseri umani e forme di grave sfruttamento: approfondimento giuridico e impegno civile
La ricerca si propone di identificare l’entità e le caratteristiche del fenomeno dei movimenti secondari di donne potenziali vittime di tratta tra vari paesi europei, analizzando gli spostamenti tra l’Italia e la Germania di donne e nuclei monofamiliari di nazionalità nigeriana tra il 2017 e il 2023, i rischi e le conseguenze negative a cui queste donne e i loro figli minori vanno incontro a seguito del loro ritorno nelle varie regioni italiane.
L’interrogativo di fondo è se questi movimenti si inseriscano o meno in un fenomeno di tratta, nascondendo forme di sfruttamento emergenti.
Obiettivi: Far emergere le vittime di sfruttamento sessuale con attenzione ai richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e ai minori; far emergere le vittime di sfruttamento sessuale indoor; far emergere le vittime di sfruttamento lavorativo; conoscere le caratteristiche del fenomeno dell’accattonaggio nei capoluoghi; incrementare la capacità della rete di proteggere, accogliere e accompagnare all’autonomia; rafforzare il sistema integrato di interventi per ridurre lo sfruttamento di esseri umani mediante incontri di confronto e attività di formazione sul tema.
Attività: Tutela della salute, emersione e primo contatto; protezione immediata e prima assistenza; accoglienza di emergenza; prima accoglienza; seconda accoglienza; prese in carico territoriali; formazione e orientamento al lavoro (attivazione di tirocini); attività specifiche rivolte ai minori stranieri non accompagnati vittime di tratta; attività specifiche rivolte alle vittime di sfruttamento lavorativo.
Periodo: marzo 2024 - agosto 2025
Fonte di finanziamento: Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Bando 6/2024 - Programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini vittime di tratta
Capofila: Regione Piemonte
Per approfondire l'Azione di sistema interregionale A.St.R.A: https://www.piemonteimmigrazione.it/lp/astra
Incontro di formazione su sfruttamento lavorativo e sessuale rivolti a mediatori/trici
A cura di IRES Piemonte
16 e 23 novembre 2023
Sala Seminari, IRES Piemonte
via Nizza 18, Torino
Per saperne di più
Strumenti per la tutela delle vittime e potenziali vittime di sfruttamento lavorativo - a cura di Ilaria Ippolito, IRES Piemonte
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Si segnala inoltre la sezione del portale dedicata al progetto Common Ground, dedicato a questi temi e ricco di materiali in/formativi utili
Lo sfruttamento sessuale: emersione e presa in carico delle vittime di tratta - a cura di Laura Ruggiero, IRES Piemonte
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Nell'ambito del Progetto Anello Forte 4 è stata attivata un'azione di sistema con il Comune di Milano (capofila progetto “Derive e Approdi”) con l’obiettivo di condividere buone prassi tra gli operatori delle due reti anti-tratta sul fenomeno dell’accoglienza dei nuclei monoparentali.
In tale collaborazione si colloca l'organizzazione del seminario “Mamme con bambini: reti territoriali di servizi a confronto - Attività di formazione per assistenti sociali delle Regioni Piemonte e Lombardia" realizzato in modalità webinar il 15 novembre 2023 dalle ore 09.30 alle ore 13.30.
L'evento, accreditato presso il CNOAS, ha visto la partecipazione di 130 persone (assistenti sociali e operatori anti-tratta) delle due Regioni.
Obiettivo: rafforzare la funzione di coordinamento e di indirizzo della Prefettura nella gestione, controllo e lotta alla tratta e allo sfruttamento sessuale e lavorativo; aumentare le competenze e migliorare la sinergia dei diversi servizi pubblici e privati del territorio che entrano in contatto con cittadini di Paesi Terzi per favorire l’identificazione precoce delle persone vittime di tratta e grave sfruttamento sessuale e lavorativo.
Attività: sperimentazione di un sistema di prima accoglienza in emergenza; formazione e aggiornamento delle competenze; ricerca, analisi dei dati e disseminazione; rafforzamento del meccanismo di referral nazionale sul territorio piemontese; aggiornamento dello strumento informatico per la gestione del diario di bordo.
Periodo: Febbraio 2023 – Febbraio 2024 (stimato)
Fonte di Finanziamento: Programma Asylum, Migration and Integration Fund (AMIF) e Ministero dell’Interno
Capofila: Prefettura di Torino
Per approfondire: https://www.piemonteimmigrazione.it/lp/alfa2
Obiettivi: Far emergere le vittime di sfruttamento sessuale con attenzione ai richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale e ai minori; far emergere lo sfruttamento lavorativo soprattutto nel lavoro agricolo; conoscere le caratteristiche del fenomeno dell’accattonaggio nei capoluoghi; incrementare la capacità della rete di proteggere, accogliere e accompagnare all’autonomia; rafforzare il sistema integrato di interventi per ridurre lo sfruttamento di esseri umani.
Attività: Tutela della salute, emersione e primo contatto; protezione immediata e prima assistenza; accoglienza di emergenza; prima accoglienza; seconda accoglienza; prese in carico territoriali; formazione e orientamento al lavoro; attività specifiche rivolte ai minori stranieri non accompagnati vittime di tratta; attività specifiche rivolte alle vittime di sfruttamento lavorativo.
Periodo: ottobre 2022 - marzo 2024
Fonte di finanziamento: Dipartimento per le Pari Opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Bando 5/2022 - Programma unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini vittime di tratta
Capofila: Regione Piemonte
Per approfondire l'Azione di sistema interregionale A.St.R.A: https://www.piemonteimmigrazione.it/lp/astra
25 ottobre 2022 ore 20.30
Cinema Massimo,
via Verdi 18 - Torino
Proiezione in anteprima del mediometraggio Princesa, scritto e diretto da Stefania Muresu e prodotto da Caucaso in collaborazione con Roda Film (2022, '49).
La proiezione è organizzata insieme al Centro Frantz Fanon di Torino: saranno presenti la regista Stefania Muresu, il produttore creativo e montatore Enrico Masi, in dialogo con Roberto Beneduce
e Simona Taliani dell’Università di Torino.
Princesa è un film girato tra Sardegna, Sicilia, Campania e sud della Francia nell’arco di tre anni.
Affronta il tema della tratta nigeriana e le sue relazioni con la religione e la spiritualità.
Attraverso un linguaggio innovativo a metà tra documentario e film-saggio, è il nome di fantasia di una giovane donna nigeriana arrivata in Sardegna attraverso il trafficking, che la regista incontra all’interno di una comunità di accoglienza per vittime di tratta.
Il film esplora la memoria della fede cristiana e pagana dei popoli del Sud attraverso immagini di riti sincretici, connessi all’eredità coloniale e alle origini africane della protagonista.
Contiene la testimonianza storica di un editto religioso di importanza epocale, che attraverso lo scioglimento dei giuramenti juju ha posto un interrogativo sul presente e sul futuro dell’esistenza di Princesa e di molte altre donne nigeriane in Europa.