Il Tribunale di Roma con decreto del 21 novembre 2018 ha affermato, nel solco di numerose decisioni presso diversi Tribunali, che la Questura non ha alcun potere discrezionale in tema di protezione internazionale ed è chiamata semplicemente a ricevere la domanda di asilo, la cui valutazione nel merito è affidata esclusivamente alle Commissioni Territoriali. Sul punto deve considerarsi competente la Questura del luogo in cui dimora il richiedente, senza che ciò comporti la necessità di un alloggio stabile ben potendo la dimora consistere anche in un luogo precario o caritatevole.