La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 9 gennaio 2020, depositata il 9 marzo 2020, ha stablilito che il minore straniero non accompagnato ha diritto ad ottenere il provvedimento di attribuzione dell’età anche quando, riconosciuto in un primo tempo maggiorenne, abbia comunque usufruito delle condizioni di accoglienza specifiche per i minori. Nella sentenza si afferma, infatti, che il provvedimento di attribuzione dell’età non è funzionale soltanto all’attivazione di idonee misure di accoglienza ma è destinato ad avere efficacia in tutti i rami dell’ordinamento che prevedono un trattamento differenziato e conferiscono maggiore tutela al soggetto minorenne.