Di che percorso si tratta?
Questo percorso di riconoscimento consente al candidato di ottenere una dichiarazione di equivalenza del prorio titolo di studio conseguito all’estero necessaria per partecipare ad un pubblico concorso.
La dichiarazione di equivalenza equipara il titolo estero a quello italiano richiesto e consente di partecipare allo specifico concorso pubblico per il quale è stata rilasciata.
Ente/i competenti:
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della funzione pubblica - Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
iur.gov.it/equivalenza-ai-fini-professionali
Quale titolo viene rilasciato al termine del percorso?
Al termine del percorso di riconoscimento viene rilasciata una dichiarazione di equivalenza valida per la partecipazione allo specifico concorso pubblico per cui è stata richiesta e rilasciata.
Chi può farlo?
Questa procedura è riservata a coloro che, indipendentemente dalla cittadinanza, abbiano conseguito titolo di studio presso istituti stranieri statali o riconosciuti dallo Stato o accreditati nello Stato di origine, abilitati al rilascio di titoli di studio e di documentata rilevanza scientifica sul piano internazionale.
Si segnala che, a partire da marzo 2022, la procedura non è più riservata a coloro che abbiano conseguito un titolo di studio in un Paese dell' Unione europea o in uno dei Paesi aderenti allo Spazio economico europeo o in Svizzera. Dal marzo del 2022, è venuto meno anche ogni rifeirmento ai Paesi aderenti alla Convenzione di Lisbona per il riconoscimento dei titoli di studio.
È previsto un costo? Chi ne è esente?
Si, per affrontare questa procedura occorre prevedere dei costi (es. marche da bollo, traduzione e legalizzazione dei documenti richiesti).
Procedura
La domanda deve essere presentata, entro la data di scadenza del bando, a pena di esclusione dalla selezione, al Ministero dell’Istruzione o al Ministero dell’Università e della Ricerca e deve essere corredata dai seguenti documenti:
- documento di identità;
- permesso di soggiorno UE per cittadini non UE soggiornanti di lungo periodo / carta di soggiorno dei familiari non UE dei cittadino UE;
- bando del concorso cui si intende partecipare con evidenziati i requisiti previsti per l'accesso.
- documentazione relativa al titolo di studio come specidifcato di seguito.
Nel caso in cui il titolo di studio sia stato rilasciato da un istituto di istruzione superiore di uno Stato non europeo :
1) titolo di studio, tradotto e legalizzato;
2) certificato analitico degli esami sostenuti, rilasciato dall'istituto ove e' stato conseguito il titolo di studio e tradotto;
3) dichiarazione di valore in loco della Rappresentanza diplomatico-consolare italiana competente per territorio nello Stato al cui ordinamento si riferisce il titolo di studio, che specifichi durata del corso, valore del titolo di studio e natura giuridica dell'istituto che lo ha rilasciato nell'ambito del predetto ordinamento;
Nel caso in cui il titolo di studio sia stato rilasciato da un istituto di istruzione superiore europeo:
1) titolo di studio tradotto;
2) certificato analitico degli esami sostenuti, rilasciato dall'Istituto ove e' stato conseguito il titolo di studio e tradotto.
Nel caso in cui il titolo di studio sia stato rilasciato da un istituto di istruzione superiore non europeo:
1) titolo di studio tradotto;
2) certificato analitico degli esami sostenuti, rilasciato dall'Istituto ove e' stato conseguito il titolo di studio e tradotto;
3) dichiarazione di valore in loco della Rappresentanza Diplomatica- consolare italiana competente per territorio dello Stato al cui ordinamento si riferisce il titolo di studio che specifichi la durata del corso, valore del titolo di studio e natura giuridica dell'istituto che lo ha rilasciato nell'ambito del predetto rodinamento.
IMPORTANTE : il candidato, con la richiesta di equivalenza, è ammeso alla selezione con riserva e, nel caso risultasse vincitore, dovrà comunicarlo via pec entro 15 giorni dalla pubblicazione della graduatoria, per ricevere l'equivalenza, pena la decadenza dell'istanza e l'esclusione dalla selezione.
Il provvedimento conclusivo é adottato dal Dipartimento della Funzione Pubblica in base al parere del Ministero dell’Istruzione o del Ministero dell’Università e della Ricerca entro 90 giorni dalricevimento dell'istanza. Il provvedimento di riconoscimento e quello di diniego sono comunicati all'interessato e all'Amministrazione competente per il bando.
In caso di esito positivo della richiesta di riconoscimento, viene confermata la posizione di vincitore. In caso di esito negativo, il candidato viene escluso dalla concorso ed eliminato dalla graduatoria.
È richiesto uno specifico livello di conoscenza dell'italiano L2?
Non è richiesta una certificazione specifica per la procedura di equivalenza, questa però potrebbe essere richiesta dal bando a cui si intende partecipare.
Sono previsti aiuti economici o di altro tipo per sostenere il percorso?
Non sono previsti aiuti economici o borse di studio.
Chi si può contattare per avere maggiori informazioni?
Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della funzione pubblica - UOLP Servizio Reclutamento
Corso Vittorio Emanuele II, 116 Roma Posta Certificata protocollo_dpf@mailbox.governo.it
Ministero dell’Istruzione Ufficio ottavo Viale trastevere 76/A Roma - Posta Certificata dgosv@postacert.istruzione.it
Normativa di riferimento
D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, art. 38 Norme Generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.
D.P.R. 30 luglio 2009, n. 189, art. 2 Regolamento concernente il riconoscimento dei titoli di studio accademici, a norma dell'articolo 5 della legge 11 luglio 2002, n. 148
D. L. 30 dicembre 2021 conv. in L. 25.2.2022 n. 15 di modifica art. 38 Accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea