La ricerca si propone di identificare l’entità e le caratteristiche del fenomeno dei movimenti secondari di donne potenziali vittime di tratta tra vari paesi europei, analizzando gli spostamenti tra l’Italia e la Germania di donne e nuclei monofamiliari di nazionalità nigeriana tra il 2017 e il 2023, i rischi e le conseguenze negative a cui queste donne e i loro figli minori vanno incontro a seguito del loro ritorno nelle varie regioni italiane.
L’interrogativo di fondo è se questi movimenti si inseriscano o meno in un fenomeno di tratta, nascondendo forme di sfruttamento emergenti.