In caso di diniego della protezione internazionale, anche dopo il raggiungimento della maggiore età, il permesso di soggiorno per richiesta asilo rilasciato al MSNA può essere convertito in permesso per studio, per accesso al lavoro, lavoro subordinato o autonomo.
In tal caso, la richiesta è presentata entro 30 giorni dalla scadenza del termine per l'impugnazione del diniego della Commissione Territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale ovvero entro 30 giorni dalla notifica del decreto con cui l'Autorità giudiziaria ha negato la sospensione del provvedimento impugnato, o ancora entro 30 giorni dalla comunicazione del decreto di rigetto del ricorso.
Con la Circolare del 31 maggio 2024, il Ministero dell’Interno ha provveduto ad aggiornare l’interpretazione della disciplina intertemporale in tema di protezione speciale. Sulla base del parere della Avvocatura di Stato allegato alla circolare, si chiarisce che tutti i permessi di soggiorno per protezione speciale rilasciati sulla base della disciplina previgente ed in corso di validità al 5.5.2023 possono essere convertiti in lavoro. Sono, inoltre, suscettibili di conversione, i permessi per protezione speciale rilasciati sulla base di una decisione giurisdizionale che abbia annullato un provvedimento conseguente ad una istanza presentata prima dell’entrata in vigore della nuova normativa.
Con D.M. del 7 maggio 2024, è stata ampliata la lista dei paesi di origine considerati sicuri ovvero dei paesi i cui cittadini, nel caso di richiesta di protezione internazionale, si vedranno applicare disposizioni speciali come l’esame prioritario della domanda e la procedura accelerata. La lista comprende ora: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia.Erzegovina, Camerun, Capo Verde, Colombia, Costa d’Avorio, Egitto, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Nigeria, Perù, Senegal, Serbia, Sri Lanka, e Tunisia. Alle domande già presentate da parte dei cittadini dei paesi appena inseriti (Bangladesh, Camerun, Colombia, Egitto, Perù e Sri Lanka) continueranno ad applicarsi le disposizioni precedenti.
7 aggiornatissimi moduli tematici a cura di ASGI e IRES aprono la nuova sezione del nostro portale dedicata alla formazione a distanza (FAD).
A partire dagli elementi di base sul diritto dell'immigrazione, i moduli affrontano argomenti specifici come le diverse tipologie di permesso di soggiorno connesse all'accesso ai servizi, il diritto alla salute, i Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA), il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all'estero, i criteri di ottenimento della cittadinanza italiana e la protezione internazionale.
La FAD è completamente gratuita e offre un attestato di partecipazione al completamento di ogni modulo.
Le iscrizioni sono aperte a studentesse universitarie e studenti universitari iscritti in un ateneo/conservatorio/accademia di belle arti italiano/a; ricercatrici e ricercatori presso un ateneo italiano o presso un centro di ricerca riconosciuto dal MUR; professoresse e professori, ad esempio visiting professor.
I corsi si svolgono a distanza sulla piattaforma Dante.global: le studentesse e gli studenti saranno inseriti in classi differenti sulla base del loro livello di partenza.
L'acquisizione delle competenze linguistiche verrà certificata dall’esame PLIDA, riconosciuto sul piano internazionale: alle iscritte e agli iscritti verrà infatti data la possibilità di sostenere gratuitamente la certificazione di lingua italiana di livello B1 o B2 nelle sessioni di esame PLIDA previste nel mese di novembre 2024.
È possibile iscriversi ai corsi fino al 31 marzo 2024.
I corsi inizieranno a partire dal 2 maggio 2024.
Per tutte le informazioni vai al sito
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 4 dicembre 2023, è entrata in vigore la legge n. 176 del 2023 di conversione del d.l. n. 130 del 2023, che prevede importanti modifiche in tema di prevenzione e contrasto dell’immigrazione irregolare, protezione internazionale ed accoglienza. Inoltre, il provvedimento incide profondamente sulla disciplina dei minori stranieri non accompagnati soprattutto in tema di identificazione ed accertamento dell’età nonché in relazione alle misure di accoglienza previste per questa categoria.
Il Ministero dell’Interno ha emanato due importanti Circolari relative all’applicazione della L. 5 maggio 2023, n. 5 (di conversione del D.L. n. 20). Si tratta della Circolare n. 41720 del 19 maggio 2023 e la Circolare n. 50432 del 1° giugno 2023. Nei due provvedimenti si forniscono, tra l’altro, istruzioni all’Amministrazione in relazione all’applicazione delle disposizioni recentemente entrate in vigore in tema di protezione speciale e conversione dei permessi di soggiorno ed in tema di protezione internazionale, trattenimento ed accoglienza dei richiedenti asilo.
Circolare 0041710 19 maggio 2023Circolare 0050432 1 giugno 2023
Con la pubblicazione della legge n. 50 del 5 maggio 2023, sono entrate in vigore tutte le nuove disposizioni già inserite nel decreto cd. “Cutro” e previste dalle modifiche intervenute in sede di conversione. Si conferma la limitazione dei requisiti per l’ottenimento della protezione speciale con l’abrogazione della norma relativa alla tutela della vita privata e familiare. Modifiche sono intervenute anche in relazione alla procedura di richiesta di protezione internazionale in frontiera e sulle procedure accelerate. Infine, ulteriori restringimenti sono previsti per l’ingresso dei richiedenti asilo nel sistema SAI, sistema che vede anche una riduzione dei servizi offerti.
Registrazione del webinar "Isolare, trattenere e respingere. Le riforme dell'attuale governo in tema di immigrazione" a cura degli avvocati Carla Lucia Landri e Maurizio Veglio dell'Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione (ASGI).
Vai alla playlist con tutte le parti del webinar
Guarda la prima parte #1 Le domande di riconoscimento della protezione internazionale pendenti
La seconda parte #2 Le nuove domande di riconoscimento della protezione internazionale
La terza parte #3 Nuove disposizioni in materia di richiedenti protezione internazionale, le procedure accelerate e le procedure in frontiera
La quarta parte #4 La nuova (vecchia) protezione speciale
La quinta e ultima parte #5 Le modifiche al sistema di accoglienza e riguardo alle procedure di espulsione e trattenimento al CPR
Il webinar si inserisce nell'ambito del progetto Mediato promosso da Ires Piemonte, ASGI e A.M.M.I. e finanziato da Compagnia di San Paolo, in collaborazione con il progetto ERMES.
L’11 marzo 2023 è entrato in vigore il D.L. n. 20 del 10 marzo 2023, contenente diverse disposizioni in materia di flussi di ingresso legale, prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare e di modifica dei casi di protezione speciale. In particolare, l’art. 7 del D.L. abroga l’art. 19, co. 11 D.Lgs. 286/98 nella parte in cui non erano ammessi il respingimento e l’espulsione nel caso in cui ciò avrebbe comportato una violazione del diritto al rispetto della vita privata e familiare, avendo riguardo della natura e dell’effettività dei vincoli familiari in Italia e dell’inserimento sociale e lavorativo nel nostro Paese. La disciplina previgente continuerà ad essere applicata per le istanze già depositate e per coloro che abbiano già ricevuto l’invito a presentarsi presso la Questura per la formalizzazione della domanda.